Il sarago è un pesce molto presente nei nostri mari, un pesce che possiamo trovare in qualsiasi habitat, dal fondale sabbioso o intorno alle scogliere ed anche nei porti, un pesce di colore argenteo con striature scure sui fianchi, il corpo è ovale e la caratteristica di questo pesce sono i suoi denti, ha 8 denti superiori ed 8 inferiori e sono dei denti quasi umani può triturare qualsiasi cosa con i suoi dentini anche i molluschi con i loro gusci durissimi.
Riproduzione e dimensioni
Il periodo di riproduzione inizia a fine Giugno fino alla fine dell’ estate, può arrivare a superare il chilo e mezzo di peso per una lunghezza maggiore di 40 cm, ci sono specie di saraghi che superano anche questi standard ma molto rari.
Habitat preferito
Il sarago , come stavamo dicendo lo troviamo in tutti i luoghi al mare ma sicuramente il suo habitat preferito è quello degli scogli, infatti amano nuotare in zone scogliose dove sia presente vegetazione, quindi parliamo di zone di scogliere naturali dove sia presente molta vegetazione.
Come si pesca
Possiamo utilizzare varie tecniche di pesca per pescare il sarago, una delle più utilizzate è sicuramente la pesca a fondo , per pescare il sarago a fondo abbiamo bisogno di una canna da pesca molto resistente e non più lunga di 4 metri, deve poter lanciare almeno da 60 a 100 gr di peso, il momento più propizio per pescare il sarago è sicuramente con il mare in scaduta, dopo una bella mareggiata sicuramente potremo pescare degli esemplari di sarago molto grandi.
Utilizzeremo un monofilo resistente nel mulinello, per esempio un bel 0,40 montando il piombo ed una girella con perlina salva nodo e poi collegheremo un finale di almeno 80 – 90 cm dello 0,25 con amo del 5 o 6.
Visto che il sarago è un pesce che mangia quasi sempre a fondo sarà inutile provare ad insidiarlo con tecniche a mezz’acqua, potremo preparare anche una montatura con il piombo alla fine del finale ed inserire due braccioli della lunghezza di 30 , 40 cm , il primo a circa 40 cm dal piombo ed il secondo ad una distanza dal primo di circa 30 – 40 cm.
Pescare il sarago a surfcasting
Sicuramente questa è un altra tecnica molto utilizzata ma in inverno quando i saraghi di dimensioni escono dalle tane a cercare cibo, per questa tenica consigliamo sicuramente come esca la sarda o il gamberetto, questo pesce è molto ghiotto di queste esche.
Pesca del sarago con la bolognese
Un altra tecnica utilizzata per il sarago, possiamo pescarlo dai scogli con una bella bolognese, normalmente si utilizzano canne da pesca molto rigide e di lunghezza che varia da 5 mt alla 7 metri, normalmente non si utilizzano canne più lunghe.
La montatura più utilizzata è la spallinata equidistante lasciando almeno 40 cm di finale senza piombi utilizzando il bigattino andremo a montare un amo del 16 o 18.
Per la pasturazione possiamo utilizzare degli sfarinacei sempre mischiati con il bigattino se stiamo pescando con questa esca ma attenzione a non esagerare! non bisogna mettere nella pastura molti bigattini.
Un altra esca amatissima dal sarago è sicuramente la cozza, in questo caso monteremo un amo più grande, un 10 0 un 8 và benissimo e ricordatevi che con questa esca punteremo agli esemplari più grandi.
Per la scelta del monofilo, io direi che un 0,14 nel mulinello ed uno 0,12 o 0,10 come finale se peschiamo con il bigattino mentre con la cozza opterei per uno 0,16 nel mulinello ed uno 0,14 o 0,12 come finale.