Qui vediamo le montature per la pesca a passata più utilizzate dai pescatori, abbiamo inserito nell immagine tre tipologie di montature per la pesca a passata molto utilizzata per barbi e cavedani ma come sicuramente vi sarà capitato si prendono molte altre tipologie di pesci.
Analizziamo le 3 montature della figura, la prima è utilizzata per effettuare la passata in fiumi dove la corrente è molto veloce,
Montatura passata per correnti veloci
il galleggiante dovrà essere a palla e grande per reggere la forza della corrente, per quanto riguarda il piombo è consigliabile inserire la torpilla che dovrà coprire almeno il 75 – 80% del galleggiante, quindi facendo un esempio pratico se stiamo pescando con un galleggiante da 10 gr dovremo inserire una torpilla da 8 grammi e coprire i rimanenti 2 gr con i pallini di grandezza adeguata.
Per il finale andremo ad utilizzare un monofilo leggero, sempre a seconda delle prede presenti nel tratto di fiume dove stiamo pescando, se peschiamo i barbi da 1 kg naturalmente cercheremo di utilizzare un bel monofilo 0,12 mentre se la taglia è più piccola pescheremo più leggeri utilizzando anche il finale dello 0,08.
L’amo da montare varia a seconda dell’ esca che stiamo utilizzando, quindi se peschiamo con il bigattino andrà bene un 18 o 20 mentre se l’ esca è più grande allora anche l’ amo da utilizzare sarà di grandezza maggiore.
Montatura passata per correnti medie
Per le correnti medie si utilizza la spallinata ad aumentare, i pallini utilizzati sono dello stesso peso ma aumenta la distanza tra di essi all’avvicinarsi del finale della montatura, come in figura.
Per prima cosa decideremo la grandezza dei pallini da utilizzare che variano a seconda della grammatura del galleggiante, per questa montatura bastano anche 10 pallini, quindi dividete la grammatura del galleggiante per 10 ed avrete la misura dei pallini da dover montare nella vostra lenza, si comincia con 2 o 3 pallini attaccati per poi cominciare la spallinata a scendere dando sempre più spazio tra un pallino ed un altro.
Per il finale le cose non cambiano dalla prima montatura già descritta.
Montatura passata correnti lente
Se la corrente del fiume è lenta allora la montatura cambia di netto, utilizzeremo sicuramente un galleggiante leggero e affusolato e la spallinata sarà di egual distanza fra i pallini, la sua lunghezza sarà sempre di circa 60 – 80 cm .
Delle 3 montature questa per le correnti lente è la più vantaggiosa per il pescatore grazie alla presenza di soli pallini la resistenza della lenza è minore, quindi nel momento dell’ abboccata del pesce la resistenza ad andar giù il galleggiante è minore rispetto ad una montatura da corrente veloce dove la presenza della torpilla aumenta di netto la resistenza della nostra lenza facendo sentire al pesce la presenza di qualcosa di insolito, quindi se state pescando per esempio il cavedano, cercate un tratto di fiume dove la corrente sia più lenta in modo tale da poter pescare con una lenza adeguata a questo pesce molto furbo!!
Montature pesca in trattenuta
Sicuramente per la pesca in trattenuta possiamo utilizzare la lenza per correnti veloci che si utilizza anche per questa tipologia di pesca dove andremo a cambiare il galleggiante che dovrà essere consono alla quantità di corrente, a volte si usano anche galleggianti sopra i 20 grammi, con questa montatura potremo alternare anche momenti in trattenuta e poi eseguire la classica passata.
Utilizzata per pesci | Triotto, Barbo, Cavedano, Tinca, Carassio, Carpa |