Un pesce dal corpo tozzo e bocca piccolo con denti e mascella molto resistenti, un pesce che da giovane ama vivere in branco mentre crescendo tende a vivere in solitaria.
In questa pagina vedremo le caratteristiche di come si pesca l’orata con quali tecniche di pesca e quali sono le migliori esche per pescare questo pesce.
L’Orata ama tutte le tipologie di ambienti marini, quindi si puó insidiare sia in fondali sabbiosi ma anche in fondali con scogli dove ama mangiare tutto quello che trova attaccato ad essi come cozze, patelle, ecc, ricordate che l’orata vive e mangia prevalentemente nel fondo quindi dovremo insidiarla sempre a fondo.
L’orata si muove prevalentemente nelle belle stagioni quindi possiamo insidiarla dalla primavera fino all’autunno, non è un pesce che mangia esche in movimento, preferisce avere un esca statica e magiarla con molta decisione.
Attenzione all’orata perché ha il vizio di mettere in bocca l’esca e sputarla piú volte prima di decidersi di ingoiare il suo boccone definitivamente, quindi la ferrata andrá data solamente quando si percepisce una buona trazione del monofilo.
Consigli sulle montature per la pesca all’orata
Insidiare l’ orata con la pesca a fondo
Se stiamo pescando a fondo con piombo e finale , sicuramente vista la sua abitudine di sputare l’esca piú volte è buona norma utilizzare un piombo scorrevole per non far insospettire l’orata nel momento di decidere se ingoiare l’esca.
L’orata ama un po tutti i vermi da mare ma anche il cannolicchio ed il bibi, l’esca principe per l’orata è sicuramente la cozza che va posta nell’amo senza il suo guscio.
Per pescare gli esemplari piú grandi è buona norma preparare una grande boccone sull’amo in modo tale da fare in modo che gli esemplari piú piccoli non riescano ad ingoiare il grande boccone.
Fate attenzione quando l’orata abbocca, una volta che ingoia l’esca è buona norma lasciare la bobina del mulinello aperta ed attendere che si porti via un po di monofilo prima di ferrare il pesce.
Se l’orata supera il chilo di peso sicuramente vi divertirete molto nel pescarla, ha una forza incredibile!!
Insidiare l’ orata con la bolognese
Se state pescando con una bella bolognese magari dal porto o dagli scogli vi consiglio di fare una montatura ben resistente ma non troppo, vediamo in dettalgio come montare la canna da pesca per l’ orata:
Lenza madre dello 0,16 – 0,18 , per la lenza madre ci vuole un monofilo resistente sempre, parliamo di un pesce molto combattivo, spallinata ben ravvicinata per mantenere l’ esca ben piantata sul fondo, se volete potrete utilizzare una torpilla secca e qualche pallino.
Come finale potrete utilizzare un 0,12 o 0,14 di fluorocarbon di ottima qualitá , è fondamentale avere un monofilo eccellente per poter pescare le orate.
La scelta dell’ amo in questa tecnica di pesca dipende molto dall’ esca che andremo ad utilizzare, l’orata la possiamo insidiare come abbiamo giá detto o con il classico bigattino, quindi vi consiglio un amo del 16 sempre di buona qualitá oppure un 8 o un 10 se peschiamo con la cozza o un altro verme grande o montare un amo de 6 con una delle esce piú amate dall’ orata che è il granchio, anche se quest’ ultima la consiglio di utilizzare nella pesca a fondo o a ledgering.
Quando pescare l’orata
Le ore piú propizie per pescare l’orata sono sicuramente le prime ore del mattino, dalle 5 alle 8 del mattino le orate sono molto attive in cerca di cibo quindi sfruttate queste ore per pescarle.