In questa pagina vedremo come pescare con la cassica canna bolognese in un luogo sempre piú amato dai pescatori italiani che é il porto, molto comoda la postazione di pesca ed un acqua di mare quasi ferma, la situazione ideale per chi ama la pesca con canna bolognese.
I pesci che si possono insidiare dai nostri porti sono in primis le spigole ma anche i cefali o anche chiamati muggini, ma non ci sono solo queste specie, possiamo pescare anche orate o saraghi ma vediamo in breve quando troviamo questi pesci.
Vediamo in dettaglio le esche che utilizzeremo, quali sono le tecniche di pesca piú adatte e quando é il momento migliore per pescare dal porto.
Il momento migliore per insidiare i pesci dal porto
Sicuramente il periodo migliore per andare a pescare in porto é l’estate ma vediamo in dettagli gli orari dei vari pesci che andremo ad insidiare.
La spigola é un pesce predatore e normalmente si pesca dalla sera fino alla mattina presto mentre al contrario l’orata é un pesce che si muove nelle ore restanti del giorno quindi quando il sole picchia, come in questo caso anche il cefalo o muggine sará presente durante le ore calde della giornata.
Attrezzatura da pesca da utilizzare dal porto
Detto quando pescare vediamo come pescare le nostre prede, per gli amanti della bolognese possono utilizzare una canna bolognese dilunghezza da un minimo di 5 metri ad un massimo di 7 metri, a seconda del fondale o della tecnica di pesca utilizzata, per esempio se ci sono 8 metri di fondo potrete optare di pescare con una bolognese da 5 metri o utilizzando una canna inglese con relativo galleggiante all’inglese.
Da non scartare una canna da ledgering che si puó posizionare vicino a noi mentre peschiamo con la nostra bolognese.
Bisogna fare molta attenzione al luogo di pesca, cercare di capire bene le correnti nel mare e cominciare a pescare per poi capire dove potremo trovare le nostre prede.
I finali da utilizzare nella pesca con bolognese dal porto io consiglio un finale leggero o comunque un terminale in fluorcarbon , le dimensioni variano da un minimo dello 0,10 ad un massimo dello 0,14 per il monofilo classico mentre per il fluorocarbon possiamo mettere qualche numero in piú grazie alla sua trasparenza in acqua.
galleggiante da 1 a 2 grammi, non esagero mai con i galleggianti,sempre meglio pescare leggeri in modo che il pesce non si insospettisca una volta che ha abboccato.
Le esche da utilizzare nella pesca dal porto
Sicuramente l’esca principe per la spigola é il bigattino ma non sottovalutiamo l’effetto del gamberetto, sempre molto efficacie con le spigole.
Per quanto riguarda il cefalo invece come ben saprete l’esca perfetta é il pane e ancora meglio se facciamo un bel mix con pane e pecorino, i cefali amano l’odore del pecorino.
La classica mangiata che fá il cefalo a me personalmente affascina molto perché il muggine non mangia ed ingoia l’esca ma la succhia leggermente, facendo fare al galleggiante i classici cerchi d’acqua intorno, proprio in questo momento dobbiamo riuscire a ferrare nel momento che pensiamo che il cefalo sta per risucchiare.
Oltre al bigattino possiamo provare a pescare con il muriddu, la tremolina ma anche il saltarello come vermi da pesca, invece potremo provare anche a pescare con dei pezzetti di acciuga.